a cura di Martina Paolantoni
In occasione della collettiva “Giovani Talenti” seconda edizione organizzata dalla UCAI Sezione di Roma alla Galleria Della Pigna di Roma dall’11 al 21 Gennaio 2023 abbiamo incontrato i protagonisti della rassegna per svelare i loro segreti e le emozioni che hanno dati vita alle loro opere.
Emanuele Martinez partecipa con le opere La musica è fonte di vita
Ragazza in riva al fiume
Un breve profilo dell’uomo e dell’artista:
Sono Emanuele Martinez ho 19 anni e ho sempre avuto una grande passione per la pittura e l’arte in generale.
Sono nato a Roma, ma ho viaggiato costantemente. Invero ho trascorso la metà della mia vita in Ecuador, paese dal quale sono originari i miei genitori, mentre l’altra metà della mia vita l’ho trascorsa qui in Italia paese al quale sono molto legato.
Attualmente studio in un liceo artistico ad indirizzo di architettura. L’ho scelto perché oltre alla pittura la mia altra grande passione è questa e spero un giorno diventare architetto.
Da dove nasce la sua pittura, come nascono i suoi quadri?
La mia pittura nasce dalla voglia di voler esprimere ciò che penso. A volte non ci sono abbastanza parole per poter comunicare ciò che si pensa, ma nella pittura ci si può esprimere come uno vuole. I miei dipinti nascono da una idea, un pensiero che mi porta a voler trasmettere quei sentimenti attraverso i colori e le forme.
Quali messaggi è possibile leggervi?
I messaggi che si possono leggere dipendono da ogni dipinto e dal sentimento che voglio trasmette. Principalmente i messaggi che mi piace rappresentare sono la quiete, la calma e il sublime. Senza tralasciare che le interpretazioni sono personali e uniche in ogni persona che di volta in volta osserva il dipinto.
I suoi colori esprimono anche stati d’animo?
Certo, i colori che utilizzo esprimono i miei stati d’animo e possono andare dalla calma, al piacere e perfino l’odio. Ma non sono i colori che realizzano questo lavoro da soli, solo insieme alla forma, composizione e la luce si riesce a trasmettere uno stato d’animo.
C’è qualcuno che ha ispirato la sua pittura, un padre spirituale?
No, io dipingo soltanto perché in questa maniera posso dire ciò che penso con più libertà. Non sono stato ispirato da nessuno si tratta solo di una mia ricerca personale.
Cosa, di un suo dipinto, mette meglio a fuoco la sua personalità artistica?
La mia personalità artistica è messa a fuoco dalla composizione del dipinto. In essa esprimo non solo un messaggio, ma anche me stesso.
Giovane studente ed ambizioso artista. Ha altri interessi e come riesce a conciliarli nella quotidianità?
Oltre alla passione per la pittura mi appassiono al design ed all’architettura e mi impegno ogni giorno per proseguire questo percorso e spero un giorno di diventare un architetto.
Attualmente provo a conciliare questi due campi artistici provando a fonderli. Tento di portare le conoscenze della pittura nell’architettura e viceversa. E spero un giorno di riuscire ad arrivare ad un equilibrio tra queste mie due passioni.
Cosa si attende dopo questa mostra?
Dopo questa mostra spero di produrre più dipinti, perché sono ancora giovane ed ho appena iniziando la mia carriera artistica.