Roberta Leporati e Silvia Gianní
All Around Edizioni
Recensione di Cinzia Cofano
Una bella storia dedicata agli studenti, agli insegnanti e ai lettori di tutte le età, una lettura piacevole e altamente formativa che permette a chi legge di viaggiare letteralmente con i protagonisti, un gruppo di otto ragazzini dal nome ” BB&VAS”.
Accanto alla narrazione fluida e sapiente delle autrici si affrontano tematiche vicine ai giovani, come la paura delle esperienze nuove, l’incapacità di esternare e accettare le proprie debolezze, l’importanza di collaborare, di formare una squadra compatta regolata dall’amicizia e dal rispetto reciproco.
Molto belle le parole che vengono pronunciate dal tenente colonnello Daniele Ciomo, ufficiale dell’aeronautica spaziale, personaggio che nella storia funge da tutor dei ragazzi in un meraviglioso viaggio nello spazio:
” Viola,non bisogna temere di aver paura, è una normale reazione che ha chiunque si lanci per la prima volta in una nuova esperienza. Ce la farai perché sei forte e coraggiosa e soprattutto perché non puoi perderti un momento così importante con i tuoi amici “.
Grazie a una minuziosa descrizione della vita nello spazio e una visione d’insieme dell’intero universo ( Overview Effect) i ragazzi si rendono conto che la terra da lontano, a causa dell’incapacità dell’uomo di tutelare l’ambiente di vita, appare come un pianeta di colore arancione.
La preoccupazione per le sorti del Pianeta Terra diventa impegno ammirevole dei BB&VAS che uniscono le loro forze e mobilitano ogni energia in loro possesso per trovare una soluzione, grazie a un misterioso messaggio proveniente dal passato: ” Art Is anything you can get away with”, un’opera eloquente di De Chirico e una ricerca di indizi nella città eterna, degna di Sherlock Holmes.
Un libro da leggere, con un finale a sorpresa, che promette di tenere il lettore col fiato sospeso fino alla fine della storia.
L’introduzione dell’astronauta Roberto Vittori impreziosisce il libro, sottolineando la necessità di salvare l’ecosistema terrestre senza fermare la corsa verso lo spazio, per trovare uno sfogo alternativo alla crescita delle economie mondiali.
(Cinzia Cofano)